La Germania ne fà 4 all'Argentina e va in semifinale

Poker per la Germania che stende l'Argentina di Maradona per 4 gol  a 0. Una vittoria meritata che ha visto i tedeschi perennemente padroni del campo, eccellenti sia in attacco che in difesa. Rete di Friedrich, ma soprattutto doppietta di Klose e gol di Mueller che regalano ad entrambi la vetta della classifica marcatori. Argentina spaesata e a tratti irriconoscibile, non si è di fatto mai resa pericolosa. Il muro difensivo tedesco è stato efficace: annullate le azioni e i fraseggi argentini, convertiti in tiri da fuori area poco insidiosi. Assenti Messi e Tevez, abilmente privati degli spazi adeguati per le solite giocate. Incredulo Maradona che tenta due cambi inutili col senno di poi. La Germania dunque vola a Durban, in attesa di sapere quale squadra troverà in semifinale. Un'attesa lunga fino a questa sera, quando in campo scenderanno Paraguay e Spagna.

In avvio di gara nessuna novità da ambo le parti ed anche Di Maria, in ballottaggio in mattinata con il centrocampista del Palermo Pastore, scende in campo dall’inizio. L’inizio di partita è da shock per l’Argentina: al secondo minuto una punizione di Schweinsteiger dalla sinistra viene impattata di testa da Muller che anticipa Romero ed insacca il gol dell’1-0 per la Germania. I tedeschi dominano e al 6′ ci prova Schweinsteiger da fuori ma la palla è alta. L’Argentina non riesce a creare pericoli ed al 23′ la Germania sfiora il clamoroso raddoppio: Muller recupera palla sulla trequarti, s’infila in velocità nell’area albiceleste da destra e poi serve un pallone d’oro a Klose che dal dischetto del rigore in solitudine spara incredibilmente alto. I sudamericani provano a farsi vedere al 33′ con Di Maria ma la sua conclusione è debole e centrale. Ben più pericoloso Higuain due minuti dopo quando salta Friedrich in area di rigore e calcia di sinistro sull’angolo basso alla sinistra di Neuer ma la conclusione non è potente ed il numero uno tedesco può distendersi e bloccare. La Germania torna a spingere ed al 39′ ci prova Podolski da fuori area con un sinistro potentissimo che finisce però largo. Al 44′ ci prova ancora Muller ma il suo tiro dall’interno dell’area è deviato provvidenzialmente in corner da un difensore dell’Argentina. E’ l’ultimo squillo di un primo tempo dominato dalla Germania nella prima metà ma più equilibrato nella seconda parte.

La ripresa vede un’Argentina più determinata e al 48′ l’albiceleste sfiora subito il pari con un sinistro da fuori area di Di Maria che esce di pochi centimetri alla destra del portiere tedesco Neuer. Per quasi un quarto d’ora non succede più nulla ed una nuova conclusione arriva al 62′ con Tevez che tira dal limite ma la sua conclusione è troppo centrale e Neuer blocca. Al 65′ è Di Maria a provarci da sinistra ma anche la sua conclusione è facilmente controllabile dal numero uno teutonico. Al 68′, però, la Germania chiude virtualmente la partita: Podolski sfonda a sinistra e a tu per tu con Romero riesce a servire Klose che ha il tempo ad un metro dalla porta di controllare e depositare a porta sguarnita il pallone del 2-0. Al 74′ arriva addirittura il tris tedesco con Friedrich dopo un’azione tambureggiante di Schweinsteiger che salta tre uomini sulla sinistra e poi dal fondo serve il difensore centrale pronto per timbrare il tap-in del 3-0. La Germania scherza l’albiceleste e all’80′ sfiora il 4-0 con il neoentrato Kroos il cui tiro dal limite è respinto in tuffo da Romero. Messi prova quantomeno a siglare il suo primo ed unico gol del mondiale ma il suo sinistro all’86′ è centrale. Poco dopo, però, i tedeschi servono il poker: all’89′ contropiede rapidissimo con Ozil che da sinistra serve al centro Klose il quale al volo con il piatto destro trafigge Romero e sigla l’impensabile 4-0. Non succede più nulla è lo schiaffo per l’Argentina è severissimo: la Germania vola in semifinale dove attende la vincente dell’ultimo quarto, quello fra Paraguay e Spagna, e si candida in modo autorevole per la vittoria finale.

 Argentina 0-4 Germania

ARGENTINA (4-2-3-1): 22 Romero; 15 Otamendi (70′Pastore), 4 Burdisso, 2 Demichelis, 6 Heinze; 14 Mascherano, 20 Maxi Rodriguez; 7 Di Maria (75′ Aguero), 11 Tevez, 10 Messi; 9 Higuain. A disposizione: 21 Andujar, 1 Pozo, 3 C.Rodriguez, 12 Garcè, 13 Samuel, 5 Bolatti, 8 Veron, 17 Gutierrez, 18 Palermo, 19 Milito. Allenatore: Diego Armando Maradona

GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 16 Lahm, 17 Mertesacker, 3 Friedrich, 20 J.Boateng (72′ Jansen); 7 Schweinsteiger, 6 Khedira (77′ Kroos); 10 Podolski, 8 Ozil, 13 Muller (84′ Trochowski) ; 11 Klose. A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 4 Aogo, 5 Tasci, 14 Badstuber, 21 Marin, 9 Kiessling, 19 Cacau, 23 Gomez. Allenatore: Joachim Low

RETI: 2′ Muller, 68′ e 89′ Klose, 74′ Friedrich
ARBITRO: Ravshan Irmatov (Uzbekistan)
AMMONITI: Otamendi (A), Muller (G), Mascherano (A)